La vita tormentata di Jcopo Robusti detto Tintoretto pittore del Rinascimento veneziano viene ripercorsa in età senile dall'artista stesso. E' una vita intensa, tormentata, piena di sofferenze e fatiche nell'età giovanile quando ancora combatteva con la miseria alla ricerca del successo. Ricca e agiata nell'età adulta anche se ancora piena di tormenti per il figlio ribelle e per Marietta, una figlia nata al di fuori del matrimonio e da lui cresciuta nella passione per l'arte.
Fiammetta la chiamerà, poichè l'unica tra i suoi numerosi figli in grado di far scoccare in lui la fiamma dell'affetto, della gioia che si trasforma in estro creativo. La giovane è una ragazza cresciuta senza madre, ribelle alle regole ed alle convenzioni sociali, vestita da uomo con il pennello sempre in mano è un'antica eroina femminile che tiene testa al padre.
La scrittrice disegna un grande affresco della Venezia rinascimentale nella quale il pittore muove tutta la sua carriera che, anziano e sofferente, dilaniato nel corpo e nello spirito dalla febbre, bloccatto a letto è costretto a rivivere in attesa dell'angelo della morte.
Isabella Raccanello
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